Perché si sospetta che il mercato all'ingrosso di Xinfadi sia la fonte dell'ultimo focolaio di COVID-19 a Pechino?
Normalmente, più bassa è la temperatura, più a lungo il virus può sopravvivere. In tali mercati all'ingrosso, i frutti di mare vengono conservati congelati, consentendo al virus di sopravvivere a lungo, con conseguente aumento delle possibilità di trasmissione alle persone. Inoltre, un gran numero di persone entra ed esce da tali luoghi e una sola persona che entra con il virus corona può causare la diffusione del virus in questi luoghi. Poiché tutti i casi confermati di questo focolaio sono risultati collegati al mercato, è stata prestata attenzione al mercato.
Qual è la fonte di trasmissione del virus nel mercato? Si tratta di persone, alimenti come carne, pesce o altre cose vendute sul mercato?
Wu: È molto difficile concludere la fonte esatta della trasmissione. Non possiamo concludere che il salmone venduto sul mercato sia la fonte solo in base alla constatazione che i taglieri per il salmone sul mercato sono risultati positivi al virus. Potrebbero esserci altre possibilità come che un proprietario di un tagliere sia stato infettato o che altro cibo venduto da un proprietario di un tagliere lo abbia contaminato. Oppure un acquirente di altre città ha causato la diffusione del virus nel mercato. Il flusso di persone nel mercato è stato grande e molte cose sono state vendute. Non è probabile che la fonte esatta della trasmissione venga trovata in breve tempo.
Prima dello scoppio, Pechino non aveva segnalato nuovi casi di COVID-19 trasmessi localmente per più di 50 giorni e il virus corona non avrebbe dovuto avere origine nel mercato. Se dopo le indagini viene confermato che nessuno dei nuovi casi di persone risultate positive al virus è stato infettato a Pechino, è probabile che il virus sia stato introdotto a Pechino dall'estero o da altri luoghi della Cina tramite merci contaminate.
Tempo post: giugno-15-2020